1968-2018 Eppure il vento soffia ancora

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Scrive Don Mazzi che “il” ’68 è in realtà “molti” 68. C’è ovviamente il ’68 degli studenti, ma c’è anche il ’68 del movimento operaio, della psichiatria, della medicina, della magistratura, del movimento femminista… e c’è il 68 della Chiesa; se i documenti conciliari avevano sancito in quest’ultima una “rivoluzione copernicana”, ponendo al centro non più la gerarchia ma il “popolo di Dio”, è con l’esperienza delle comunità di base che tale enunciazione di principio trovò applicazione pratica. È qui che arriviamo all’Isolotto e al “suo” ’68, alla sua “seconda nascita”, nascita come comunità di base, appunto.

È il 2018 e la comunità dell’Isolotto compie i suoi 50 anni. Questo libro raccoglie testimonianze e riflessioni da una due giorni di incontri tenutasi per ricordare quegli eventi e fare il punto della situazione attuale. Non c’è qui alcun intento celebrativo, ma piuttosto la volontà di “attualizzare” la memoria, “revitalizzarla”, perché il ’68 non è “roba da archeologia”.

Nella diversità degli interventi e delle testimonianze il “filo rosso” è il “fare comunità” ,“quindi non solo cosa si intende oggi per essere comunità, ma anche come si costruisce continuamente una comunità che non può mai diventare un luogo chiuso e definito per sempre”. Una comunità quindi che non esclude, fondata su un’identità leggera, ma che al contempo rifiuta la logica del “neutralismo” e non mette mai sullo stesso piano oppressi e oppressori. Molti sono gli spunti di riflessione, tra cui il rapporto tra individuo e collettività, tra l’io del singolo e il “noi” comunitario. Un “noi” in cui l’identità personale non è cancellata ma anzi valorizzata, all’interno di una comunità che vive di provvisorietà e rifiuta di istituozionalizzarsi, perché, con le parole di Alessandro Santoro, “tutte le realtà dovrebbero esistere con questo obiettivo, di non esistere più”.

In un periodo storico in cui domina un individualismo sfrenato, e in cui il desiderio di appartenenza a una collettività si declina nella fedeltà a un marchio commerciale o in nuovi nazionalismi, quelle affrontate in questo libro sono tematiche che ci riguardano da vicino.

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