Puccini e le sue donne

“Di figure femminili in primo piano traboccano tanto l’opera di Giacomo Puccini quanto la sua storia personale. Rimasto orfano del padre a poco più di cinque anni, cresce in mezzo a cinque sorelle. Sei donne, compresa la mamma, contro Giacomo e un fratellino più piccolo. Manifesta presto un eros fortissimo, instancabile, quasi bulimico. Farà conquiste fino agli ultimi anni, aiutato da un fascino personale non comune. Per Puccini le donne non sono soltanto possibili amanti, ma soprattutto sfondo indispensabile della vita, importanti anche più delle amicizie maschili con le quali condivide baldorie e partite di caccia.
Nella ricerca affannosa di soggetti che possano ispirarlo, Puccini si fermerà sempre su vicende costruite principalmente su personalità femminili: spesso esteriormente perdenti ma pur sempre centrali, quasi sempre addirittura vittoriose nel momento stesso del sacrificio che ne causa la morte, solo raramente consentendo al protagonista maschile un ruolo altrettanto importante.”
Dall’Introduzione di Daniele Spini

Il cammino che ha portato alla creazione della  mostra Puccini e le sue donne e di questo catalogo parte dal desiderio di raccontare alle nuove generazioni il genio di Puccini attraverso il linguaggio dell’illustrazione. Così, dopo un sondaggio fra i giovani frequentatori di Libri Liberi per individuare le figure femminili più emblematiche delle sue opere, gli studenti del Biennio di Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Firenze hanno dato vita a un racconto per immagini supportato da testi, aneddoti e descrizioni di Daniele Spini, storico della musica e importante protagonista nell’organizzazione musicale, attualmente Direttore Artistico dell’ORT Orchestra della Toscana.